Ventilazione meccanica controllata: Ecobonus e Superbonus

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Ventilazione meccanica controllata: Ecobonus e Superbonus

Quali sono i maggiori vantaggi fiscali e detrazioni previsti per l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata?
Scopriamolo in questo articolo.


L’impianto di ventilazione meccanica controllata - VMC - è un sistema costituito da una o più macchine che garantiscono un continuo ricambio dell’aria negli ambienti interni.
Scegliere di integrare un impianto di ventilazione meccanica controllata è un’ottima scelta per garantire la giusta circolazione dell’aria, specialmente in situazioni in cui non è possibile o vantaggioso aprire le finestre. L’impianto è di fondamentale importanza per rimuovere gli inquinanti che possono essere dannosi per la salute, fornendo un ambiente confortevole e salubre in casa, negli uffici, nelle scuole, etc.

Inoltre in abitazioni moderne ad alta efficienza energetica e in case con elevato isolamento termico, la ventilazione meccanica assume un’importanza fondamentale. Ciò è necessario per prevenire la formazione di muffe e umidità, preservando la struttura stessa dell’edificio e mantenendone il valore nel tempo.

Il costo di un sistema di ventilazione varia a seconda di diversi fattori e tipologie dello stesso che ne influenzano il costo, ma è bene sottolineare anche che un sistema di ventilazione meccanica controllata permette un'importante risparmio energetico.

E se l’installazione di ventilazione meccanica controllata rientrasse tra gli Ecobonus e i Superbonus?
Se sei interessato ad approfondire i vantaggi fiscali e le detrazioni previste per l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata, prosegui con la lettura di questo articolo.

VMC e Ecobonus con detrazione del 50% per ristrutturazione edilizia

L’articolo 16-bis del DPR 917/86 ha come oggetto l’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia ed è stato introdotto per incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. In particolare, è prevista una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, fino ad un massimo di 48.000 euro di spesa per unità immobiliare.

Inoltre per tutte le spese sostenute tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024, è possibile beneficiare di una detrazione fiscale più elevata, pari al 50%. In questo caso il limite massimo di spesa è di 96.000 euro.

La ventilazione meccanica controllata può quindi rientrare in questa tipologia di interventi di ristrutturazione edilizia?
La risposta è sì: la ventilazione meccanica controllata rientra nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie come intervento di manutenzione straordinaria finalizzato al risparmio energetico.

Riportando le esatte parole della lettera h) del citato articolo 16-bis del DPR 917/86 prevede l’agevolazione anche per gli interventi “relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia”

Per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale per l’installazione dell’impianto di VMC è quindi necessario dimostrare l’effettiva riconducibilità dell’intervento al risparmio energetico ai sensi della normativa vigente. La dimostrazione di idoneità può avvenire attraverso una certificazione rilasciata da un tecnico qualificato o dalla ditta installatrice dell’impianto.

Inoltre per poter usufruire della detrazione fiscale è necessario:
  • Appurare che non siano necessarie abilitazioni amministrative (DIA/SCIA) presso il Comune in cui è ubicato l’immobile
  • Utilizzare per i pagamenti un bonifico parlante con riferimento al “Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986”, inserire il codice fiscale del beneficiario della detrazione e quello del beneficiario del pagamento (o numero di partita Iva).

VMC e Ecobonus con detrazione del 65% per riqualificazione energetica

La Legge 296/2006 ha come oggetto l’agevolazione fiscale sugli interventi finalizzati all’aumento del livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Secondo questa legge è prevista una detrazione fiscale del 65% nella maggior parte dei casi, in altri casi invece la detrazione è pari al 50%.

Per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 è possibile beneficiare della detrazione. Il limite massimo di detrazione è pari a €100.000.

La ventilazione meccanica controllata può quindi rientrare in questa tipologia di interventi di riqualificazione energetica?
La risposta è sì: la ventilazione meccanica controllata rientra nell’ambito della riqualificazione energetica se inserita nell’intervento di riqualificazione energetica globale dell’edificio.

Per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale è necessario:
  • Incaricare un tecnico abilitato per il calcolo dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale il quale deve attestare l’idoneità ai parametri previsti
  • Indicare il valore di prestazione energetica prima e dopo l’intervento
  • Redigere l’attestato di prestazione energetica ottenuta dall’intervento (APE)
  • Comunicare gli interventi realizzati all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori
  • Utilizzare per i pagamenti un bonifico parlante con riferimento a “intervento di riqualificazione energetica con detrazione fiscale del 65% secondo: legge 296/2006 – dm 19/02/2007 e s.m.i.”, inserire il codice fiscale del beneficiario della detrazione e quello del beneficiario del pagamento (o numero di partita Iva).

VMC e Superbonus con detrazione del 110% per ristrutturazione edilizia

Il Decreto Rilancio ha previsto un’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia pari al 110% e in un lasso temporale di 5 anni.
Per poter usufruire del Superbonus 110% è necessario apportare un miglioramento di almeno due classi energetiche o raggiungere la migliore classe possibile (se certificata APE).

Alcuni dati riguardanti le agevolazioni aggiornati ad oggi, 27 marzo 2023:
  • Per quanto riguarda i condomini che hanno presentato il titolo edilizio entro il 25 novembre è possibile accedere al Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2023 e poi le percentuali andranno a scalare (70% e 65%)
  • Per quanto riguarda le villette unifamiliari è possibile accedere al Superbonus 110% fino al 31 di marzo salvo proroghe, a condizione che al 30 di settembre sia stato raggiunto il 30% dei lavori edilizi
  • Per quanto riguarda le unifamiliari, che hanno iniziato i lavori di ristrutturazione dal 1 gennaio 2023, è possibile beneficiare del Superbonus fino al 31 dicembre 2023 nella misura del 90%, esclusivamente se il reddito complessivo risulta inferiore a € 15.000.
Per poter beneficiare di questa agevolazione fiscale è inoltre necessario rientrare in una serie di condizioni specifiche:
  • “Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio stesso” con un limite massimo detraibile di €60.000.
  • “Interventi sulle parti comuni degli edifici (quindi condominio) per la sostituzione degli impianti centralizzati di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati a per raffrescamento/riscaldamento in pompa di calore, o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, ibridi, geotermici” con un limite massimo detraibile di €30.000.
  • “Interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione o integrazione, degli impianti di climatizzazione invernale, riscaldamento e raffrescamento, fornitura di acqua calda sanitaria esistenti con impianti a pompa di calore, ibridi, geotermici”
  • Interventi antisismici
La ventilazione meccanica controllata può quindi rientrare in questa tipologia di interventi di ristrutturazione edilizia?
La risposta è sì: la ventilazione meccanica controllata rientra nell’ambito della ristrutturazione edilizia ma a delle precise condizioni.
Per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale è necessario:
  • Garantire con l’installazione della VMC un effettivo risparmio energetico
  • Dimostrare che l’inserimento della VMC era l’unica soluzione utile per evitare la formazione di muffe e condensazioni interstiziali, avendo provvisto alla massima correzione dei ponti termici
  • Che i sistemi di VMC siano dotati di recupero di calore
Inoltre gli unici due casi in cui l’istallazione rientra nelle detrazioni fiscali agevolate sono:
  • Quando concomitanti a interventi d’isolamento termico delle superfici opache disperdenti
  • Quando concomitanti a interventi di sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale

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